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Rendering architettonico: come presentare i tuoi progetti in modo efficace

Rendering architettonico: come presentare i tuoi progetti in modo efficace

Il rendering architettonico permette di riprodurre in modo realistico un’area o un edificio prima che venga costruito e di rappresentare così, in modo accurato, l’idea del progetto. 

È un valido strumento perché permette di mostrare l’anteprima di un progetto e di trasformare il modello architettonico in visualizzazioni realistiche, chiare e immediate, lontane da ogni possibile fraintendimento. 

In questo articolo scopriamo cos’è il rendering architettonico, quali sono i tipi di rendering architettonici, come il rendering migliora la presentazione dei progetti e quali sono i vantaggi per i professionisti del settore.

Cos’è il rendering architettonico

Il rendering architettonico è un processo che permette di realizzare immagini bidimensionali e tridimensionali di un progetto architettonico in modo realistico e immersivo. 

Progettare rendering architettonici ha come obiettivo quello di riprodurre realisticamente l’aspetto di un’area o di un edificio prima della costruzione, in modo da rappresentare con precisione l’idea del progetto. 

Nei render è possibile aggiungere materiali, texture, luci, arrendi, elementi e tanti altri dettagli per visualizzare il proprio progetto e mettere in risalto le scelte progettuali.

Può essere utilizzato anche per individuare eventuali problemi o errori di progettazione, grazie alla possibilità di visitare il suo interno e alla possibilità di visualizzare la struttura da diverse angolazioni.

In genere, possono essere creati anche per fare delle presentazioni, delle analisi di design o per realizzare campagne di marketing.

Possiamo aggiungere che: si tratta di un aiuto fondamentale per i progettisti, che grazie a questo strumento possono trasmettere e far comprendere le loro idee direttamente ai loro potenziali clienti.

Infatti, attraverso la tecnologia di rendering, i clienti possono vedere e capire le varie fasi del progetto, ma soprattutto avere una chiara idea di quale sarà il risultato finale.

Tipologie di rendering architettonici

Il rendering architettonico viene classificato in 3 tipologie: di esterni, di interni ed aerei. Vediamoli nello specifico.

Rendering di interni: in uno spazio interno, per curarne l’aspetto, bisogna inserire quanti più dettagli possibili come: pavimenti, arredi, illuminazione, colori, materiali, finiture, pareti, serramenti e tanto altro ancora. 

Tutti elementi che, attraverso il rendering per interni, consentono di rappresentare un determinato spazio o ambiente. 

Rendering di esterni: nella creazione dei rendering per esterni bisogna includere elementi, quali: illuminazione, ombre, riflessi, spazi, volumi, e tutti quegli elementi che andranno a costituire gli spazi esterni di un immobile.

Gli elementi possono far capire come sarà un edificio posizionato nell’ambiente circostante e il tipo di impatto che avrà sull’ambiente e sulle persone. 

Rendering aerei: questi tipi di rendering offrono un tipo di prospettiva panoramica e dinamica, in modo da riprodurre sia i panorami e gli edifici circostanti che visualizzazioni complete di tutto l’ambiente in cui sarà costruito l’edificio. 

La realizzazione di un rendering architettonico

Nella realizzazione di un rendering architettonico un buon punto di partenza è creare un modello 3D. Per avere un ottimo risultato è importante che quest’ultimo venga realizzato con qualità. 

Se non si fa attenzione a questo aspetto, si otterrà uno scarso risultato sia della modellazione 3D che del rendering architettonico. 

Bisogna acquisire buone immagini e fare attenzione ai dettagli fondamentali come la trama, la geometria e l’ottimizzazione.

Altri aspetti fondamentali da tenere in conto durante la realizzazione di un rendering sono:

  • L’illuminazione e l’ombreggiatura: un elemento che influenza la buona qualità realistica del render. È importante capire il giusto bilanciamento tra luce e buio, sia che si tratti di illuminazione naturale o artificiale. 
  • La texture e i materiali: per realizzare un render dall’aspetto realistico la texture deve essere di alta qualità e accattivante. Pertanto è indispensabile disporre di immagini ad alta definizione per ogni progetto.

Come il rendering architettonico può migliorare la presentazione dei tuoi progetti

La presentazione dei tuoi progetti può migliorare con la realizzazione del rendering architettonico, prima di tutto perché mostra come sarà un edificio ancor prima di essere costruito. 

Grazie alla presentazione 3D, il rendering architettonico permette di mostrare il progetto su una prospettiva più realistica e immersiva. 

Il progettista o architetto può, attraverso l’utilizzo di appositi software di modellazione 3D, creare e gestire i progetti in tempo reale passando in modo rapido dall’idea al progetto concreto.

E, grazie a strumenti di visualizzazione, può acquisire una migliore comprensione della quantità e qualità degli spazi che sta progettando per il rendering architettonico. 

Dunque, in generale, possiamo dire che: il rendering architettonico può aiutare architetti e designer a comunicare e far comprendere le proprie idee in modo più dinamico, e a lavorare in modo più collaborativo.

Inoltre, la visualizzazione 3D del progetto può essere un ottimo strumento di marketing per attirare nuovi clienti, scambiare suggerimenti con altri progettisti e per migliorare lo sviluppo di nuovi progetti di rendering architettonici. 

I vantaggi del rendering architettonico per i professionisti del settore

Per i professionisti del settore i vantaggi sono numerosi, primi tra tutti la possibilità di poter sviluppare le proprie idee in modo più accurato, identificare eventuali problemi già nelle prime fasi di sviluppo del progetto e comunicare le proprie idee a clienti e collaboratori. 

Poter realizzare rendering in 3D utilizzando dei programmi appositi di modellazione può offrire un contributo abbastanza importante, perché consente agli architetti o progettisti di semplificare il processo di creazione, acquisire nuovi progetti, guadagnarsi la fiducia dei clienti e produrre progetti migliori.

Vediamo, qui di seguito, gli ulteriori vantaggi che può apportare il rendering architettonico. 

Dimostrare il valore del progetto

Con rendering 3D dettagliati ed esplorabili, gli architetti non devono immaginare nulla. I clienti e gli investitori ottengono una panoramica completa dei progetti proposti, che permette di capire come il progetto verrà realizzato e le ragioni alla base del progetto. 

Di conseguenza, migliora la comunicazione e la collaborazione con i clienti, perché sanno esattamente cosa aspettarsi prima che venga costruito l’edificio. I clienti, infatti, possono vedere e immergersi nell’ambiente della loro vita quotidiana futura e scoprire così il valore del loro investimento.

Per i progetti che richiedono l’approvazione delle autorità locali, i rendering architettonici sono uno strumento prezioso per mostrare al pubblico come un progetto contribuirà all’estetica e alla funzionalità del loro quartiere.

Ridurre tempi e costi in fase di progettazione

Grazie ai software di rendering 3D i modelli si possono gestire in modo autonomo. Progettisti e architetti, possono gestire tutto internamente senza doversi preoccupare di affidare la realizzazione del progetto a servizi esterni. Un aspetto, questo, che permette al progettista di abbattere i costi e completare i rendering in poco tempo.

Dal momento che i rendering 3D offrono un quadro dettagliato rispetto ai classici disegni, gli architetti e i progettisti possono accelerare il processo decisionale legato ai progetti.  Questo sistema permette di rendere più efficiente la realizzazione del progetto perché le parti interessate possono effettuare valutazioni e determinare la linea d’azione più facilmente se non devono immaginare il risultato.

Identificare eventuali problemi 

I programmi di modellazione 3D possono far comprendere sin da subito e in ogni fase del progetto eventuali problematiche o modifiche da affrontare per una buona riuscita. 

Il progettista può mostrare al cliente l’evoluzione del progetto, così da avere una visione completa ed eventualmente apportare modifiche prima della fase di realizzazione finale. 

E allo stesso verificare se le scelte progettuali messe in opera siano davvero quelle giuste. 

Per esempio se bisogna produrre effetti ambientali ancora più realistici e fedeli alla realtà, se l’intensità della luce del sole può essere simulata e modificata in base all’ora del giorno o all’ambiente circostante o se bisogna aggiungere nuvolosità. 

E, ancora, se gli interni del modello riflettono le condizioni di illuminazione come nella realtà, in modo da permettere agli architetti di poter ottimizzare i loro progetti in base all’esposizione della luce solare. 

Possono, inoltre, determinare in quali momenti l’illuminazione potrebbe essere troppo forte o troppo debole e capire quali eventuali problemi potrebbero essere causati per l’efficienza energetica e per il comfort di chi andrà a vivere all’interno dell’edificio.

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