Rendering 3D per la progettazione di impianti industriali: come visualizzare e ottimizzare il layout produttivo
Nel mondo dell’industria la progettazione di impianti industriali riveste un ruolo fondamentale. Grazie a essa si possono infatti garantire efficienza, produttività e sicurezza. Con il passare del tempo la tecnologia è cambiata al punto tale da permettere di passare dalla progettazione 2D a quella 3D. La progettazione 3D sta, infatti, sostituendo sempre di più quella 2D, in quanto mostra diversi benefici. Il rendering 3D è una delle tecnologie che più si utilizzano nei settori della progettazione, anche in quello di impianti industriali. Grazie a esso è infatti possibile visualizzare e progettare gli impianti in modo dettagliato, fornendo un valido aiuto a ingegneri e progettisti.
In questo articolo vedremo che cos’è il rendering 3D per la progettazione di impianti industriali, come può aiutare l’industria e cosa può fare NVR a riguardo.
Rendering 3D: che cos’è
Prima di capire in quale modo si può applicare il rendering 3D negli impianti industriali è necessario comprendere cosa si intenda per rendering 3D. Questa tecnologia consente infatti di creare immagini fotorealistiche di ambienti oppure di oggetti tridimensionali. Attraverso l’utilizzo di differenti software è possibile passare da un progetto bidimensionale a uno tridimensionale, che possa fornire misure e concretezza. Il rendering consente di valutare colori, materiali, tutto il necessario per avere l’idea di trovarsi davanti l’oggetto reale e valutarne eventuali modifiche.
Rendering 3D per la progettazione di impianti industriali: che cos’è
Il rendering 3D per la progettazione di impianti industriali può mostrare fino nei minimi dettagli come apparirà un impianto industriale. Si parla in questo caso anche di componenti come macchine utensili, mezzi di trasporto o tutto ciò che concerne l’impianto di un’industria.
In particolare, un impianto industriale risulta essere un elemento complesso, spesso di grandi dimensioni. Per questo avere a propria disposizione un progetto 3D e virtuale che possa mostrare l’impianto fin nei minimi dettagli consente un grande vantaggio per l’azienda, per esempio Phamm Engineering, e per gli ingegneri. Attraverso il rendering 3D è possibile mostrare il progetto prima ancora di realizzarlo, in modo da apportare modifiche e valutarne l’efficacia.
Grazie al rendering 3D il team di progettazione può considerare in modo preciso come potrà apparire l’impianto industriale. Potrà valutare le attrezzature, le linee di produzione, per esempio di cosmetici uomo, i materiali da utilizzare e le dimensioni. In questo modo sarà più semplice e veloce realizzare un progetto, in quanto le modifiche potranno essere istantanee e precedenti al lavoro pratico.
Come il rendering 3D può migliorare la progettazione di impianti industriali
Grazie alla capacità intrinseca del rendering 3D i progetti di impianti industriali potranno solo che migliorare. Un progetto in rendering consente infatti una visione realistica di quanto si andrà a produrre. Questo consente a cliente e progettista di accordarsi su eventuali modifiche da fare senza perdere tempo.
Inoltre, il cliente può partecipare in modo attivo al processo di progettazione. In caso di modifiche, chiarimenti o dubbi, il team di progettazione potrà facilmente ovviare a eventuali problematiche. Questo crea anche una connessione con il cliente, fondamentale quando si lavora in gruppo, in quanto permette anche di risparmiare tempo e di lavorare di sinergia.
Poiché quando si tratta di impianti industriali si parla inoltre, di norma, di progetti di grandi dimensioni, avere fin da subito una visione realistica consente di prendere le giuste misure riguardo la presenza di eventuali macchinari.
I vantaggi del rendering 3D per la visualizzazione e l’ottimizzazione del layout produttivo
Il rendering 3D per impianti industriali mostra diversi vantaggi. Vediamone alcuni in modo da capire meglio l’impatto che questa tecnologia può avere sull’industria.
Visualizzazione realistica
Attraverso il rendering 3D è possibile avere una visione chiara e realistica di come sarà l’impianto industriale. Questo consente di capire come sarà l’impianto prima ancora che esso venga costruito. Grazie ai numerosi dettagli presenti nel rendering sarà possibile apportare eventuali modifiche fin da subito, prima di partire con il lavoro di costruzione.
Notare e modificare subito gli errori
Nel caso ci siano errori di progettazione, incomprensioni o modifiche da effettuare, il rendering 3D consente di potersi attivare fin da subito. In questo modo si risparmia tempo, in quanto non è necessario fare più disegni di uno stesso progetto ma si apportano le modifiche in modo diretto. Questo consente a cliente e progettista di poter comunicare con migliore efficacia e scongiurare in anticipo la presenza di eventuali problemi da risolvere.
Ottimizzare lo spazio
Proprio perché il rendering 3D mostra una visione realistica del progetto è possibile anche capire in quale modo sfruttare lo spazio disponibile. Attraverso il rendering 3D gli ingegneri possono comprendere al meglio come posizionare eventuali macchinari e come rendere più fruibile lo spazio a loro disposizione.
Migliora la comunicazione
Con il rendering 3D il cliente è coinvolto in modo diretto nella composizione e realizzazione del progetto. Poiché il progetto è in 3D sarà più facile anche per i non addetti ai lavori comprendere come sarà l’impianto industriale e mostrare quindi i propri dubbi a riguardo. Per questo sarà facile la comunicazione tra ingegnere, il team di progettazione e il cliente. In questo modo si potrà risparmiare tempo e sarà possibile procedere fin da subito con i lavori veri e propri, senza il timore di imbattersi in errori non previsti.
Riduzione dei costi
Dato che sarà difficile andare incontro a errori, poiché la parte di progettazione viene prima, i costi potranno essere contenuti. Grazie al rendering 3D si potrà vedere fin nel minimo dettaglio come apparirà l’impianto industriale e di conseguenza il margine di errore sarà di gran lunga inferiore a una progettazione in 2D. Questo consente di ridurre i costi, soprattutto perché i progetti si svolgono in digitale e in virtuale, permettendo modifiche in modo diretto.
Revisione prima della costruzione
In fase di progettazione è ancora possibile apportare tutte le modifiche che si desiderano. Di conseguenza se il cliente dovesse rendersi conto, attraverso il rendering 3D, che qualcosa non lo convince o non rientra nei suoi gusti, sarà possibile cambiarlo. In questo modo le modifiche non avverranno a costruzione avviata ma in precedenza, permettendo di risparmiare tempo e risorse.
I migliori software di rendering per la progettazione di impianti industriali
I software che il commercio mette a disposizione per i rendering 3D sono diversi e ognuno ha la propria funzione. Vediamone alcune.
CORONA RENDERER
Questo software rappresenta uno dei migliori software di rendering 3D. Attraverso di esso è possibile fornire al cliente un rendering interattivo. Presenta immagini di alta qualità facili da modificare e inoltre permette di avere un’anteprima del suo contenuto. Una delle sue migliori caratteristiche è che consente al cliente di focalizzarsi sulle atmosfere del progetto e i dettagli, proprio grazie alla capacità del software.
3DS MAX
Questo software per la modellazione permette di offrire dettagli high-tech all’interno del rendering 3D. Si utilizza infatti anche per l’animazione 3D. Rispetto ad altri software ha la facoltà di creare texturing migliori e ombreggiature che rendono il progetto estremamente realistico, al punto che questo software si utilizza anche nel campo dei videogiochi.
AUTODESK AUTOCD LT
Tra i software di rendering 3D più diffusi si trova senza dubbio Autodesk Autocad LT. Esso permette a chi lavora nel settore di documentare disegni precisi attraverso la geometria 2D. Rispetto ad altri software inoltre non è necessario installarlo ed è possibile lavorarci anche online e da qualunque dispositivo. Esiste anche una app mobile che funziona sai da smartphone che ad tablet e permette di modificare, creare e realizzare disegni. Tra le sue migliori funzioni c’è quella di poter condividere il progetto con il proprio team. Proprio per la sua semplicità è tra i software più famosi.
TURBOCAD
Utilizzabile sia da Mac che da Windows, questo software di progettazione rendering 3D permette disegni in 2D e 3D. Può mostrare qualunque progetto, arrivando alla realizzazione di mobili. Si mostra come una valida alternativa ad AutoCAD LT dato che consente di effettuare presentazioni realistiche e d’impatto.
EASYHOME HOMESTYLER
Un altro software di rendering 3D che può essere utile è Easyhome Homestyler, che consente di realizzare planimetrie 2D e 3D in modo facile ma fornendo misurazioni corrette e accurate. Inoltre presenta diversi dettagli che rendono le immagini più realistiche, come oggetti, pavimenti, arredo e altro ancora. Gli oggetti che si inseriscono all’interno del progetto possono aiutare il cliente a comprendere al meglio come potrebbe apparire il progetto finale.
ARCHICAD 25
Tra i software più intuitivi da utilizzare per il rendering 3D si trova ArchiCad 25. La sua interfaccia è user friendly e intuitiva e questo lo rende popolare. Permette di condividere il progetto con il resto del team e fornisce una documentazione dettagliata dell’intero progetto.